Con
l'avvento di internet il metodo di diffusione del
pensiero politico è
radicalmente cambiato: dai giornali alla televisione si passa al
nuovo mondo del web e dei social. Questo ha permesso a moltissime
persone di informarsi e di entrare a far parte della sfera politica a
cui prima magari erano completamente estranee.
Ma insieme a queste
conseguenze che possono
sembrare positive recenti
studi sociologici mettono in luce nuovi comportamenti dei cittadini.
Infatti questa maggiore
possibilità di informazione ha causato una sorta
di pigrizia da parte
del cittadino che si è abituato a trovare
sul profilo
social del suo partito o politico preferito notizie
e commenti che quasi mai vengono confrontati e verificati.
Tutto questo non ha fatto altro che aumentare il fenomeno del
populismo e ha facilitato la
diffusione della comunicazione politica delle promesse, fatta di
slogan e volta a colpire l’elettore nella sua emotività e nei suoi
bisogni principali.
Paolo
Murino IVB
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